Turismo responsabile

 

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                                                  В Сибири

                                                                                               

                                                                                           

“Lasciare solo orme, portar via solo ricordi”

 

Cos’è il turismo responsabile?

 

Come risposta trovate di seguito alcuni dei suggerimenti per il viaggiatore “responsabile”, tratti dalla “Carta per viaggi sostenibili”, divulgata dall’A.I.T.R. (Associazione Italiana turismo Responsabile;  www.aitr.org). Purtroppo sono solo alcune idee di fondo che possono tradursi in un ossimoro se non prendiamo coscienza dei problemi del nostro tempo, soprattutto di quelli ecologici. È lecito e giusto che i turisti volino con aerei che hanno un impatto inquinante insostenibile per il pianeta? Questa è una delle domande da porci per iniziare a concepire in maniera diversa la nostra vita in relazione alla natura ed alle generazioni future. Un piccolo esempio per riflettere. Andare a fare il turista responsabile o irresponsabile è un “diritto”? Qual è l’impatto del mio andare in un campo solidale in america latina, per fare un semplice esempio? Impariamo a volare sempre meno e a non pesare sulla vita della terra!!!

 

Il turista responsabile:

 

Prima della partenza

 

-         si interroga sulle reali aspettative e motivazioni del suo viaggio: ad es. riposo e svago, nel rispetto dell’ambiente e dell’altro, e conoscenza, intesa come cultura e incontro, per soddisfare le sue esigenze di approfondimento e di autenticità.

-         chiede di essere informato in modo corretto, da organizzatori e media, oltreché sugli aspetti tecnico logistici del viaggio, anche sul contesto socioculturale da visitare, e di sua iniziativa si procura informazioni (attraverso testi, guide, internet, audiovisivi).

-         è interessato a creare in prima persona o tramite gli organizzatori contatti precedenti il viaggio con le realtà locali che potrebbero ospitarlo, e con esponenti della società civile del luogo di destinazione. È interessato e disponibile a incontri preparatori con i suoi prossimi compagni di viaggio e/o l’accompagnatore.

-         chiede agli organizzatori garanzie sulla qualità del viaggio dal punto di vista etico, cioè sulle sue caratteristiche ambientali economiche e sociali.

-         chiede trasparenza, per sapere quale percentuale del prezzo rimane alle comunità ospitanti. Privilegia viaggi con ampia possibilità di scelta su tempi e contenuti.

 

Durante il viaggio

-         considera positivo condividere i vari aspetti della vita quotidiana locale e non chiede privilegi o pratiche che possano causare impatto negativo.

-         non ostenta ricchezza e lusso stridenti rispetto a tenore di vita locale.

-         per foto e video si assicura il consenso della persona ripresa.

-         non assume comportamenti offensivi per usi e costumi locali.

-         cerca prodotti e manifestazioni che sono espressione della cultura locale salvaguardandone le identità.

-         rispetta l’ambiente e il patrimonio storico-monumentale.

 

Dopo il viaggio

-         verifica se è riuscito a stabilire una relazione soddisfacente con la gente e il paese visitato.

-         valuta come dar seguito a tali rapporti.

-         se ha viaggiato in gruppo, risponde al questionario di valutazione proposto dall’organizzatore e, se lo desidera, partecipa agli incontri con il gruppo con cui ha viaggiato.

 

 

 

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